Alla S.O.S. Parole una delle parole chiave è accoglienza, in un momento che per voi può essere carico di stress cerchiamo di mettervi a vostro agio.
Quando arrivate allo studio verrete accolti come primo passaggio dalla segreteria che vi farà firmare della documentazione obbligatoria:
Alla fine di questo primo step, che dura in genere 5 minuti e serve per creare la cartella clinica dematerializzata, verrete accolti dal professionista identificato per svolgere con voi il colloquio o effettuare la prima osservazione/valutazione di screening.
Entrerete in una stanza, in cui una parte è dedicata agli adulti, composta da scrivania e sedie e una parte dedicata ai bambini, con tappeto, tavolino, giochi, libretti.
Il primo incontro, nel caso di adulti o anziani, avviene mediante un dialogo in cui ci mettiamo in ascolto delle vostre problematiche, rivolgendo a voi e ai vostri familiari delle domande che riteniamo importanti per comprendere bene se la logopedia possa essere utile ed efficace nel vostro caso o potervi suggerire altri professionisti.
Nel caso, invece, di bambini piccoli in età prescolare, l’osservazione avviene nel gioco: verrà chiesto a chi accompagna il minore di giocare con lui nell’angolo dei giochi, mentre il professionista osserverà le modalità di gioco, di interazione comunicativa e rileverà le parole dette per poi poterle analizzare secondo delle regole tecniche. Per i bambini è un momento in genere molto piacevole, tanto che spesso fanno fatica nel momento in cui devono lasciare la stanza; voi adulti non sentitevi giudicati in quello che fate, il nostro obiettivo non è il giudizio, ma comprendere la problematica e sostenervi nel trovare una soluzione.
Nel caso di bambini in età scolare con richiesta di approfondimento per gli apprendimenti scolastici, l’incontro prevede la proposta di alcune prove strutturate alternate a momenti di gioco con oggetti o con il tablet che non sono casuali, ma pensati per rilevare informazioni importanti a livello tecnico. Quindi il gioco è uno strumento indispensabile, come diceva Piaget “Una finestra sullo sviluppo cognitivo dei bambini” e per questo non va mai sottovalutato.
A fine incontro sarà condiviso con voi quello che il professionista riterrà essere il miglior consiglio rispetto alla problematica riscontrata.
Una volta che ci si sarà salutati avrete tempo per riflettere e decidere in assoluta libertà se accettare o meno i nostri suggerimenti, rimaniamo comunque sempre disponibili a risentirci per dubbi o ulteriori informazioni.
Dovete sapere che in media svolgiamo un centinaio di nuove valutazioni ogni mese, non preoccupatevi se non vi rispondiamo subito, verrete sicuramente richiamati al più presto. Se questo non dovesse succedere avete a disposizione molti canali oltre al telefono personale del professionista, come e-mail, richieste mediante sito e la segreteria che segna la vostra richiesta e ci avvisa.